I luoghi della storia

I luoghi della storia

Dimore, conventi, paesaggi ne “I viceré”, “I vecchi e i giovani” e “Il gattopardo”

di Ilaria de Seta

Il genere (romanzo storico), il tempo (il Risorgimento) e il luogo (la Sicilia) non sono che i punti di contatto evidenti tra I viceré, I vecchi e i giovani e Il gattopardo. Situato metodologicamente tra la critica tematica e l’analyse du texte, appoggiandosi sulle teorie di Bakhtin (il cronotopo), Curtius (la topica), Hamon (la descrizione), Lotman (lo spazio artistico), questo lavoro focalizza l’attenzione sulla dimensione spaziale in De Roberto, Pirandello e Tomasi di Lampedusa. L’analisi dei micro-frammenti di cui lo spazio è protagonista è presentata in un quadro interpretativo che permette di scoprire come le macro-tipologie di spazi sono utilizzate: la duplicità degli spazi domestici, talvolta antropomorfizzati, polarizza le visioni del reale; gli spazi sacri si trasformano in spazi della politica; i paesaggi naturali, catalizzatori dello sguardo e dell’ideologia, incarnano la svolta storica.

Studio tematico-comparativo degli spazi domestici, sacri e naturali nei romanzi anti-storici di De Roberto, Pirandello e Tomasi di Lampedusa.

Indice
Premessa
Parte prima – Le trasformazioni degli spazi nella società dei Viceré
1. Introduzione
2. Tra le mura del palazzo avito
3. Spazi della politica
4. Luoghi sacri
5. «Villeggiatura» e terre
6. Feudi, paesaggi e spostamenti
Parte seconda – La complementarità negli spazi de I vecchi e i giovani
1. Premessa
2. Le due dimore d’altri tempi
3. Altri interni domestici
4. “Fede” e politica tra restauri e conversioni
5. Paesaggi naturali
6. Paesaggi urbani
Parte terza – Le tracce della crisi negli spazi de Il gattopardo
1. Introduzione
2. Le articolazioni degli interni
3. Il “sacro” e i suoi spazi
4. Le configurazioni degli esterni

Conclusioni
Indice dei nomi