Dialogano Moshe Kahn e Chiara Caradonna
Introducono Stefano Perpetuini e Walter Di Chiara
Giovedì 15 maggio 2025, ore 19:00
Deutsch-Italienische Vereinigung e.V.
Arndtstraße 12, Frankfurt am Main
Scarica la locandina
Ingresso libero
Per ulteriori informazioni contattare: stefano.perpetuini@unibg.it o walter.dichiara@uniroma1.it
Diretta streaming: https://huji.zoom.us/j/89610678358?pwd=bmKLINVBNsIhm9tgnJV0vhLOX0xO1E.1
Il 25 febbraio di cinquant’anni fa Stefano D’Arrigo (Alì Terme, 15 ottobre 1919 - Roma, 2 maggio 1992) pubblicava Horcynus Orca. Il romanzo, con le sue 1257 pagine, è uno dei più estesi della storia della letteratura italiana e racconta, con una lingua nuova che mescola siciliano e italiano, gli ultimi giorni di vita di ’Ndrja Cambrìa, reduce della Marina Militare che a circa un mese dall’Armistizio dell’8 settembre 1943 passa lo Stretto di Messina per ritornare al suo villaggio natale. Il rientro a casa del protagonista coincide con un evento straordinario: un’orca enorme riemerge dagli abissi davanti agli occhi increduli della gente del villaggio già fortemente provata dalla guerra.
Per celebrare questo importante anniversario, i dottorandi in visita Stefano Perpetuini e Walter Di Chiara hanno organizzato una presentazione dell’edizione tedesca del libro (S. Fischer Verlag, 2015), in collaborazione con il Rhein-Main Italienforum, la Goethe-Universität Frankfurt, la Deutsch-Italienische Vereinigung e.V. e la Frankfurter Stiftung für deutsch-italienische Studien.
Durante l’evento, che si svolgerà in italiano, il traduttore Moshe Kahn e la Dr. Chiara Caradonna dell’Università Ebraica di Gerusalemme, una delle principali esperte dell’opera darrighiana, discuteranno, a partire dalla lettura di alcuni passi scelti, delle peculiarità del testo e dell’impresa che deve aver costituito il processo di traduzione del romanzo in lingua tedesca.