Durham University, 7-8 giugno 2019
Keynote speaker confermate: Prof.ssa Laura Benedetti (Georgetown University) e Prof.ssa Tiziana de Rogatis (Università per Stranieri di Siena)
Il successo globale del ciclo dell’Amica geniale ha imposto Elena Ferrante come una delle voci più potenti della attuale World Literature. La quadrilogia napoletana infatti intreccia un immaginario profondamente radicato nella cultura italiana – o più specificatamente napoletana – con alcune delle tematiche della globalizzazione, mentre le protagoniste gestiscono le tensioni che emergono fra identità locale e appartenenza nazionale e transnazionale. Il convegno vuole elaborare riflessioni sul modo in cui Ferrante interroga una serie di margini – connessi, ad esempio, ai ruoli di genere, alla topografia (urbana) o al linguaggio – che sono di rilevanza globale. Saremmo liete di ricevere delle proposte che tramite approcci analitici, interdisciplinari e comparatistici affrontino alcune delle seguenti tematiche (senza necessariamente limitarsi ad esse):
Si prega di inviare il proprio abstract (per un massimo di 250 parole) e una mini-bio a katrin.wehlinggiorgi@durham.ac.uk, derogatis@unistrasi.it e smilkova@oberlin.edu
entro il 9 dicembre 2018. Le relazioni possono essere tenute sia in italiano sia in inglese.
Elena Ferrante in a Global Context, Durham University, 7-8 June 2019
Confirmed keynote speakers: Prof Laura Benedetti (Georgetown University) and Prof Tiziana de Rogatis (Università per Stranieri di Siena)
The global success of Elena Ferrante’s so-called Neapolitan Novels has firmly established the author as one of the most powerful voices of contemporary World Literature. Ferrante’s Neapolitan quartet interweaves an imaginary that is profoundly rooted in Italian – or more specifically Neapolitan - culture with some of the emergent topics and issues of globalisation as her female protagonists negotiate the tensions emerging between local identity and national and transnational belonging. The conference seeks to advance reflections on how Ferrante interrogates a series of margins – for instance relating to gender roles, topography or language – that are of relevance on a global scale. We would welcome a range of scholarly, interdisciplinary and comparative approaches that address some of (but not exclusively) the following topics:
Please submit your abstracts (max 250 words) together with a mini-bio to katrin.wehling-giorgi@durham.ac.uk, derogatis@unistrasi.it and smilkova@oberlin.edu by 9 December 2018. Papers can be given in either Italian or English.