La scacchiera. Sul teatro di Alberto Moravia

di Valeria Merola

Editore: Sinestesie, Avellino 2017
ISBN: 978-88-99541-61-3
Collana: Il Parlaggio

 

Anziché fornire un quadro complessivo del teatro di Alberto Moravia, il libro privilegia la sua insistita rivendicazione della natura squisitamente letteraria della propria produzione drammaturgica. In questo modo, anche la precoce individuazione moraviana delle specificità della comunicazione teatrale, attribuita a una diversa disponibilità da parte del pubblico, prepara la posizione particolarmente significativa che le viene riconosciuta dallo scrittore nella sua ultima fase, ma ne conferma il rapporto con la scrittura narrativa e la continuità rispetto alla tradizione teatrale classica e moderna. Solo un teatro concepito come luogo sacro, dove si compie un rito e dove si possono dibattere le grandi questioni dell’umanità, può essere davvero un teatro morale, che serve a mettere in scena vizi e virtù, ossessioni e paure dell’uomo, senza concedere nulla alle mode culturali e alla mondanità delle prime rappresentazioni. Il teatro delle idee, che è anche il teatro degli scrittori, è il risultato di una combinazione alchemica, in cui ogni battuta e ogni movimento scenico articolano una sostanza concettuale. Nella drammaturgia dello scrittore romano ogni pedina risponde a un delicato intreccio di elementi, in un vero e proprio «gioco di scacchi».

Valeria Merola è ricercatrice di Letteratura italiana presso l’Università di Macerata, dove insegna. I suoi principali interessi riguardano la scrittura per il teatro e il tema morale nella letteratura. Ha rivolto la sua attenzione in particolare a Emanuele Tesauro (La messinscena delle idee, Emanuele Tesauro e il «teatro di maraviglie» Vecchiarelli 2008 e La morale allo specchio. Retorica e letteratura secentesca, Aracne 2012) e poi alla drammaturgia settecentesca (Paradigmi edipici. Letture teatrali settecentesche, Settecittà 2009). Recentemente ha scritto saggi anche su Jacopo Cicognini, Vittorio Alfieri, Luigi Pirandello, Federigo Tozzi, Natalia Ginzburg, la drammaturgia italiana contemporanea e curato l’edizione del Teatro di Bruno Cicognani.

 

INDICE

Introduzione 9
I. Un’idea di teatro 25
II. Sopravvivenza del mito e recupero del tragico: Amleto ed Edipo 47
III. «È una scelleratezza ma è impossibile non farla»: Beatrice Cenci 91
IV. Tra eros e morale 107
V. Dal racconto alla scena 129
VI. Pagine teatrali nell’Archivio: Voltati, parlami 157
Indice dei nomi 171

Potrebbero interessarti anche...

Primo numero La Modernità della Scuola
Rivista della Mod per la scuola
Vasco Pratolini: L'ammuina
Maria Carla Papini
Sfuggente madrepatria
Presenza e assenza del paesaggio nella letteratura italiana della Grande Guerra di Luigi Weber Il libro è nato da un biennio di corsi universitari bolognesi e insieme dalle sollecitazioni ricevute, oltre che dai classici studi dedicati alla Grande Guerra, da autori e discipline diverse, dalla storia all’antropologia agli studi sui media e le culture visuali. […]

ULTIME NEWS

Theological Perspectives in and from Contemporary Italian Literature
Qualcosa che resiste. Nuovo impegno e nuova letteratura
C'è romanzo e romanzo. La Cognizione del dolore: guida alla lettura
Women’s Poetry in Italy (1945-2000)
Margini. Oltre il canone








    Allega Ricevuta di pagamento

    Allega Scheda di iscrizione (pdf)


    Accetta il consenso sulla privacy

    ISCRIZIONE

    Modalità di iscrizione per aspiranti soci strutturati (docenti universitari e ricercatori) e non strutturati (dottorandi, dottori di ricerca, assegnisti di ricerca, docenti a contratto): 1) L’iscrizione o il rinnovo possono essere fatti mediante il format qui a disposizione. Solo per chi si iscrive per la prima volta alla MOD è necessario allegare - oltre alla ricevuta di pagamento - la scheda di iscrizione per la quale è richiesta la firma di un solo socio effettivo, ossia di un socio che sia docente universitario o ricercatore di Letteratura italiana contemporanea, raggruppamento L-FIL-LET/ 11.

    2) PAGAMENTO DELLA QUOTA ASSOCIATIVA ANNUALE (€ 50) DA VERSARE SUL CC 316/51 della Banca Monte dei Paschi di Siena (IBAN = IT74R0103002840000063103531, ABI 01030, CAB 02840, CIN R. Per i residenti all'estero: nuovo codice SWIFT = PASCITM1W05) tramite bonifico in favore della MOD-Società italiana per lo studio della modernità letteraria, o versamento in contanti/assegno, dietro rilascio di ricevuta, presso i banchetti allestiti in occasione dei convegni o delle giornate seminariali della MOD.

    Gli aspiranti soci strutturati devono aggiungere alla quota associativa anche il PAGAMENTO della QUOTA DI PRIMA ISCRIZIONE (€ 20). I soci non strutturati non sono più tenuti a versarla.

    L'iscrizione ha validità annuale (scadenza 31 dicembre). I rinnovi si effettuano con il versamento della quota annuale, secondo le medesime modalità sopra indicate. Eventuali cambiamenti concernenti i dati dei soci (e-mail; tel; ecc.) vanno comunicati esclusivamente per posta elettronica al socio che si occupa del database (tesoriere@modlet.it).
    Copyright 2025 | Modlet
    Re-built by LDTech