Un Ottocento d’autrice

La letteratura italiana dai rusticali al simbolismo
di Patrizia Zambon
Padova University Press
Pagine: 200
Collana: Collana di Italianistica, 6
Anno: 2019
ISBN: 9788869381645

 

Qualche anno fa, non pochi ormai per la verità, 1972, Gaetano Mariani intitolava un suo bel libro di studi sulla narrativa del diciannovesimo secolo all’Ottocento romantico e verista, titolo che nella sua essenzialità e essenza, insieme piana (cronologicamente) e complessa (tematicamente), rimane, mi pare, sonoro e netto a definire una stagione basilare della nostra modernità: quell’Ottocento sul quale si innesta e innerva la stagione contemporanea e che ha in sé molte delle linee artistiche, di creatività e di inquietudine, sensibilità e densità di senso: significati e forme, che percorreremo come nostre, e tuttavia è capace di farle esistere con una compiutezza, un’articolazione e una plasticità di espressioni che solo là possiamo riconoscere così bene - non so se per la lontananza di prospettiva con la quale oggi possiamo guardare alle sue forme o se per la consistenza realmente consapevole e definita di quelle forme, propendo per questa seconda ipotesi. Un Ottocento romantico e verista: di immaginazione, straniamento, pensiero alto e nel profondo, soggettività artistica creatività dirompente e forma levigata, quindi; e di istanza sociale, peso del denaro, strutture del potere e della subalternità, analisi e rispecchiamento, descrittività minuta e mimesi in metafora, ritmo naturalistico; romantico e risorgimentale, anche; veristico e di rȇverie in percezione fin de siècle, lussureggiante, crepuscolare, densa di figurazioni o incerta nelle vibrazioni delle cose (del simbolo). Un secolo di letteratura italiana notevole. Ne ripercorro qui un filo di attraversamento che si avvale di un tema critico preventivamente definito: fare riferimento a personalità letterarie del secolo che siano di donna, ponendo l’attenzione sullo sviluppo di questa vicenda. [dalla Presentazione]

Patrizia Zambon, del dipartimento di studi linguistici e letterari dell’università di Padova, ha dedicato alla letteratura dell’Ottocento, di mano d’autore e di mano d’autrice, contributi fondamentali della sua attività di ricerca, nei libri Letteratura e stampa nel secondo Ottocento (Edizioni dell’Orso 1993), Novelle d’autrice tra Otto e Novecento (Bulzoni 1998), Il filo del racconto: letteratura in prosa dell’Otto/Novecento (Edizioni dell’Orso 2004), Scritti giornalistici alle lettrici di Ippolito Nievo (Carabba 2008), Scrittrici: Scrittori (Il Poligrafo 2011).

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