
Autumn School “Etnatext. Per una formazione umanistica al digitale”
Organizzata da Scuola Superiore dell’Università di Catania e CINUM – Centro d’Informatica Umanistica dell’Università di Catania
29-31 ottobre 2025
Scuola Superiore di Catania
Villa San Saverio
via Valdisavoia, 9
95123 Catania
Link al sito: https://etnatext.com/
L’Informatica Umanistica è un campo di studi in crescita che si nutre di percorsi inter e transdisciplinari, apportando nuove metodologie di trattamento degli oggetti culturali e nuovi paradigmi ermeneutici.
Le applicazioni riguardano diverse aree del sapere e all’interno del CINUM si sviluppano progetti e studi orientati verso la realizzazione di edizioni scientifiche digitali e di concordanze, analisi dell’interazione uomo-macchina, prospettive sulle ricadute ermeneutiche nel trattamento digitale dei dati e ancora si rilevano studi sull’applicazione dei media digitali nel campo della didattica o nelle nuove risorse rappresentate dall’intelligenza artificiale.
La Autumn School “Etnatext. Per una formazione umanistica al digitale” mira a fornire strumenti e competenze per il trattamento digitale di testi e di risorse culturali, proponendo un’offerta formativa che spazia dalla codifica XML-TEI, all’interpretazione dei dati, fino alla gestione dei software di visualizzazione come EVT e all’applicazione dell’Intelligenza Artificiale per scopi scientifici.
“Etnatext” è pensata nell’ottica di fornire strumenti teorici e competenze pratiche tramite la presentazione di lezioni seminariali e workshop in cui potranno essere messe in atto le conoscenze e le competenze acquisite. Nello specifico, i docenti si soffermeranno sull’applicazione dell’Intelligenza Artificiale nel campo delle edizioni scientifiche digitali, sull’uso della codifica per la filologia digitale e per la stemmatologia, e infine sullo studio della linguistica dei corpora.
I principi che guidano l’offerta formativa della Autumn School sono i principi FAIR: findability, accessibility, interoperability, reusability, ovvero reperibilità, accessibilità, interoperabilità e riutilizzabilità, i quali stabiliscono delle linee guida essenziali nell’ottica di condividere le proprie ricerche con altri studiosi e di proporre un prodotto accessibile e facilmente fruibile per gli utenti, secondo un’idea di ricerca aperta che agisce puntando ad una ricaduta significativa su tutta la comunità.
L’iniziativa è aperta a studenti, ricercatori e docenti che desiderano acquisire conoscenze e competenze nel campo delle Digital Humanities.
Comitato scientifico
Antonio Sichera, Antonio Di Silvestro, Giuseppe Palazzolo.
Segreteria Scientifica
Liborio Barbarino, Denise Bruno, Elisa Conti, Christian D’Agata, Milena Giuffrida, Laura Giurdanella, Miryam Grasso, Eliana Vitale.
Organizzazione
La scuola sarà organizzata in lezioni e seminari. Per rendere le lezioni maggiormente interattive, i partecipanti saranno impegnati in seminari e workshop in cui potranno lavorare in piccoli gruppi, in modo da mettere in pratica quanto affrontato durante le lezioni.