La Grecia degli altri

La Grecia degli altri

Call for papers: Vol 8 (2021) – No 1 – “La Grecia degli altri. Percorsi letterari, geografici e culturali nella Grecia contemporanea”

Il fascicolo 1 del vol. 8 (Giugno 2021) di Lingue, Culture, Mediazioni / Languages Cultures Mediation sarà dedicato al tema: La Grecia degli altri. Percorsi letterari, geografici e culturali nella Grecia contemporanea e sarà curato da Luca Gallarini, Thomas Maloutas, Mauro Novelli, Giacomo Zanolin.

Chi volesse partecipare con un contributo, può farlo caricando il proprio articolo completo di non più di 6.500 parole (corrispondenti a 20 pagine di circa 2.250 caratteri spazi inclusi) in Italiano, Inglese, Francese, o Spagnolo. Se il testo contiene immagini, anche queste devono rientrare nello standard delle 20 pagine.

Si raccomanda di prendere visione delle linee guida della rivista esposte in About the Journal e Information for Authors.

Per ulteriori informazioni sulla procedura di upload e sulla formattazione vedere la pagina Submissions, che contiene anche le  Author Guidelines in Italiano.

Contatti: LCM-journal@ledonline.it – luca.gallarini@unimi.it – giacomo.zanolin@unimi.it

Tutte le proposte giudicate adatte verranno sottoposte a revisione in doppio cieco.

Scadenze:

Scadenza per la presentazione del contributo: 31 Gennaio 2021
Notifica di accettazione agli autori: 10 Febbraio 2021
Richiesta di referaggio ai revisori: 20 Febbraio 2021
Richiesta di revisione agli autori: 30 Marzo 2021
Termine per la consegna dell’articolo in versione definitiva: 30 Aprile 2021
Pubblicazione: Giugno 2021

Descrizione:

La Grecia degli altri. Percorsi letterari, geografici e culturali nella Grecia contemporanea

Curatori: Luca Gallarini, Thomas Maloutas, Mauro Novelli, Giacomo Zanolin.

Prima ancora che un moderno stato nazionale, la Grecia è un patrimonio culturale comune, cui facciamo riferimento per definire e comprendere la nostra identità. Esiste insomma non solo una “Grecia dei greci”, ma anche una “Grecia degli altri”: un paese costantemente evocato, anche se poi non di rado rapidamente rimosso, nel lungo processo di costruzione della coscienza nazionale e di un immaginario collettivo europeo. La necessità di ribadire l’importanza della cultura greco-latina, ancora oggi imprescindibile, e i mutamenti geopolitici innescati dalla fine della guerra fredda hanno portato, negli ultimi anni, alla nascita di un desiderio diffuso di conoscenza e riscoperta della Grecia moderna e dei suoi molteplici legami con la storia italiana ed europea.
Non più confine orientale del blocco atlantico, dopo il 1989 la Grecia si è trovata al centro di scenari in rapida trasformazione, segnati dall’emergere della Turchia come potenza regionale, dalle guerre balcaniche, dalla Grande Recessione e dagli imponenti fenomeni migratori attualmente in corso. Al tempo stesso, le nuove modalità di trasporto e l’inaccessibilità della costa iugoslava nei primi anni Novanta, hanno contribuito a inserire definitivamente la Grecia tra le mete del turismo di massa. L’intensificarsi dei contatti e delle relazioni commerciali ha coinciso però con l’affermarsi di un contrasto crescente tra le motivazioni economiche e le radici storico-culturali della politica dell’Unione Europea. Sullo sfondo è apparsa infine la Cina, che ha trasformato il porto del Pireo in una delle tappe principali della Nuova Via della Seta, ovvero in un ponte proiettato verso il Vecchio Continente.
La Grecia si è trovata quindi a essere un paese incubatore degli sviluppi più recenti della società europea, dei suoi problemi e delle possibili soluzioni, pur conservando caratteristiche che provengono dalla lunga dominazione ottomana e dalla peculiarità della sua collocazione geografica. Tutto ciò stimola il riconoscimento di affinità e differenze tra Italia e Grecia, a cominciare dalla verifica del mito ottocentesco, ma perdurante, delle “nazioni sorelle” e, in una prospettiva più ampia, del fenomeno del Filellenismo.

Sulla base di queste riflessioni, la rivista Lingue Culture Mediazioni – LCM (vol. 7, n. 2) accoglierà saggi relativi ai seguenti argomenti:

1) Letteratura di viaggio, fiction letteraria e cinematografica, memorialistica: diari, film, resoconti di guerra, romanzi e racconti.
2) Testimonianze relative alla dittatura dei Colonnelli, temuti o auspicati come evoluzione delle tensioni socioeconomiche degli anni sessanta e settanta.
3) Forme del turismo contemporaneo: il turismo culturale, l’over-tourism e le conseguenze locali del turismo globale, l’impatto della pandemia sulle rotte turistiche.
4) Migrazioni: la rotta balcanica verso l’area di Schengen.
5) Geopolitica: la nuova Via della Seta, i rapporti con la Turchia e con gli altri stati balcanici.
6) Dalle isole all’isola urbana: la megalopoli ateniese.

 _____________

Issue nr. 1 vol. 8 (June 2021) will focus on the following theme: Foreign people’s Greece. Literary, geographic and cultural paths in contemporary Greece   and will be edited by Luca Gallarini, Thomas Maloutas, Mauro Novelli, Giacomo Zanolin.

Authors are cordially invited to submit an article of max. 6.500 words (equivalent to 20 pages of about 2.250 characters including spaces) in Italian, or English, or French, or Spanish. If the text contains figures, these must be included in the standard 20-page length.

From the home page you will have to follow the For Authors link. We recommend that you review the About the Journal page and for the journal policies, as well as the Submissions page and the Author Guidelines for information on the upload procedure.

Contacts: LCM-journal@ledonline.it – luca.gallarini@unimi.it – giacomo.zanolin@unimi.it

All submitted works considered suitable for review will undergo anonymous double-blind review process.


Schedule:

Deadline for paper submission: 31 January 2021
Notification of paper acceptance and request for revision: 10  February 2021
Request for reviewing: 20 February 2021
Revision required: 30 March 2021

Deadline for revised version submission: 30 April 2021
Publication: June 2021

Rationale:

Foreign people’s Greece. Literary, geographic and cultural paths in contemporary Greece

Editors: Luca Gallarini, Thomas Maloutas, Mauro Novelli, Giacomo Zanolin.

Not only is Greece a modern national state, it is also a common cultural heritage, to which we usually refer in order to define our own identity. Two countries lie therefore on the map: “Greeks’ Greece” and “foreigners’ Greece”. The latter is the foundation stone of the European collective imagination, thanks to the ancient Greek-Latin roots of contemporary Europe.
Since 1989, Greece has found itself at the centre of rapidly changing scenarios, such as the rise of Turkey as a regional power, the Balkan wars, the Great Recession and the ongoing migrations from Africa, Asia and the Middle East. Meanwhile, faster and cheaper transport (cruise-ferries, low-cost air travel), coupled with the inaccessibility of the war-ravaged Eastern Adriatic coast in the 90s, set firmly Greece at the heart of mass-tourism routes. However, the latest economic crisis has hit hard on Greece, straining the ties with the other European states, and thus forcing the country to rely on new economic relations, such as the ones with China, who turned the port of Piraeus into a commercial hub for the new Silk Route, actually building a bridge to the Old Continent.
For all these reasons, the knowledge or the re-discovery of modern Greece, its problems and strengths is a prerequisite for understanding the most recent developments of European economy and society. The role played nowadays by Greece on the continental scene also solicits a thoughtful analysis of the differences and similarities between Italy and Greece, once recognized as “national sisters”, and finally asks for an updated cultural study of the pan-European phenomenon of Philhellenism.

In light of the foregoing, LCM journal, vol. 7, n. 2, will publish papers on the following subjects:
1) Travel literature, literary and cinematographic fiction, memoirs: diaries, films, war narratives, tales and novels.
2) Memoirs and fiction about the Greek Junta (1967-1974).
3) Different tourism patterns and purposes: cultural tourism, mass and over-tourism, the consequences of the SARS-CoV-2 pandemic on tourist routes.
4) Migrations: the Western Balkan Route.
5) Geopolitics: the new Silk Route, relations with Turkey and the other Balkan countries.
6) From Mediterranean islands to the urban island. The urban sprawl of the megalopolis of Athens.