Nati altrove

Nati altrove

PRESENTAZIONE

Giuseppe Ungaretti era «nato altrove». Figlio di migranti, lui stesso espatriato in Brasile, a San Paolo, dal ’37 al ’42, si è definito un «no- made», un «girovago», e può essere assunto a figura esemplare che riunisce in sé la fedeltà a un paese, a una patria, a una tradizione, ma nello stesso tempo li reinterpreta e li fonde in un’identità e in una tradizione sovranazionale, che nasce e si sedimenta nei secoli negli incontri, nei confronti, e anche negli scontri, tra uomini, paesi e cul- ture diverse. Il convegno organizzato dalla Fondazione che porta il suo nome approfondirà questioni che appaiono centrali nel dibattito culturale e politico di oggi a livello internazionale, su una linea di ri- cerca interdisciplinare che verrà portata avanti nei prossimi anni. Già in questa occasione, comunque, il discorso si allargherà alla cultura europea contemporanea e anche alla cultura extraeuropea, soffer- mandosi sui tanti scrittori, artisti, intellettuali e studiosi che, «nati al- trove» come Ungaretti, hanno eletto a loro patria – o alla loro patria d’origine hanno fuso – luoghi, culture, lingue diverse, contribuendo alla diffusione di idee, di valori, di esperienze: quelli che valorizzano sia le diversità e le specificità nazionali e locali, sia le radici, le origini e i caratteri comuni, che uniscono, che permettono la crescita, lo sviluppo e la pace, e che oggi possono contrapporsi alle tendenze irrazionalistiche di chi odia il Diverso, di chi teme l’Altro, e può pen- sare di salvaguardare il proprio particolarismo alzando muri.

Programma

COMITATO SCIENTIFICO

Mario Barenghi, Cecilia Bello, Francesca Bernardini (coord.), Silvana Cirillo, Andrea Cortellessa, Anna Dolfi, Biancamaria Frabotta, Giuseppe Leonelli, Paola Montefoschi.

SEGRETERIA

Stefania Macrì fondazionesapienza@uniroma1.it 06. 4969 0362/3