di Virna Brigatti Edizioni Unicopli (2018) La storia della letteratura…
Poeti in rivolta
Lavoro e industria nella poesia italiana contemporanea
Simone Giorgino
Collana: Biblioteca Sinestesie
ISBN: 978-88-99541-84-2
Data di Pubblicazione: 2018
Prezzo: € 15,00
Questo libro si occupa dei poeti che hanno rappresentato il lavoro in fabbrica nei suoi molteplici aspetti, dal mito primonovecentesco dell’acciaio e della macchina al motivo dominante, almeno dal secondo dopoguerra in poi, dell’alienazione operaia fino all’eclissi del modello fordista e alla crisi occupazionale dei giorni nostri. Nella prima parte è tracciata una sintetica rassegna della poesia ispirata da questo tema, indicando gli autori e i testi più rilevanti in un arco temporale che va dall’Unità all’attuale fase post-industriale in cui il lavoro, vilipeso dalla ormai endemica precarietà introdotta dalle recenti politiche neoliberiste e dalla delocalizzazione della produzione in quei Paesi in cui i salari e le tutele sindacali sono risibili, è ritornato a essere percepito come un argomento di stringente, drammatica attualità. La seconda parte, più analitica, è dedicata all’approfondimento di cinque poeti del secondo Novecento, la cui opera si colloca fra gli anni del ‘miracolo economico’ e quelli della progressiva dismissione dei grandi impianti produttivi. Si tratta di autori molto diversi per stile, linguaggio, ideologia, estrazione sociale, esperienze biografiche e lavorative, ecc., tutti accomunati, però, da un forte antagonismo nei confronti dell’ordine neocapitalistico: Vittorio Sereni, Giovanni Giudici, Elio Pagliarani, Pier Paolo Pasolini e Luigi Di Ruscio.
Simone Giorgino svolge attività di ricerca presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università del Salento. Oltre a vari saggi in riviste e miscellanee su scrittori italiani del Novecento, ha pubblicato: Antonio L. Verri. Il mondo dentro un libro (Lupo, 2013), L’ultimo trovatore. Le opere letterarie di Carmelo Bene (Milella, 2014). Recentemente ha curato i volumi Vittorio Bodini-Vittorio Sereni, «Carissimo omonimo». Carteggio (1946–1966) (Besa, 2016) e Nicola G. De Donno, Tutte le poesie (Milella, 2017).
Premessa
I Parte – La fabbrica della poesia
I.1. Lavoro e industria nella poesia italiana contemporanea
II Parte – Poeti in rivolta
II.1. «Un grido troppo tempo in noi represso»
Una visita in fabbrica di Vittorio Sereni
II.2. Un colletto bianco all’‘inferno’
la poesia di Giudici e le utopie dell’«Ingegner Adriano»
II.3. Estetica dell’opposizione
La rappresentazione del lavoro nella poesia di Elio Pagliarani
II.4. «Dove sono le armi?»
Lavoro e lotta di classe nella poesia di Pasolini
II.5. «Con questo “io” reso furioso dal mondo»
La poesia metallurgica di Luigi Di Ruscio
Indice dei nomi